FASCINO E UTILITA’ DEGLI ULTRASUONI
Nella storia della medicina ci sono state importanti scoperte come: il vaccino, la lastra o Rx, il primo Antibiotico, i Neurolettici (che tolgono il delirio), la Dopamina (che ha svuotato migliaia di nosocomi di malati di Parkinson) e l’uso delle Cellule Staminali. Tali e altre scoperte hanno rivoluzionato la mente e l’agire dei medici e la concezione stessa di malattia. Oggi è importante sapere che, visualizzare in superficie ed in profondità il nostri tessuti, rappresenta uno sconvolgimento storico assoluto; in passato era possibile studiare le ossa, con la comune lastra, ed alcuni tessuti con la scintigrafia. Al pari del computer, nella vita di tutti i giorni, la sonda ecografica (ultrasonora) è ormai uno strumento indispensabile per il medico, davanti ad ogni malato bisognoso di diagnosi e cure. Oggi, i sanitari, a sostegno delle diagnosi chiedono un riscontro ecografico, anche quando clinicamente sembrano sicuri.
Da un trentennio, buoni maestri e giovani medici tenaci con l’impegno di scuole degne di questo nome, come la SIUMB (società italiana ultrasuoni in medicina e biologia), hanno adeguato la preparazione di colleghi dedicati a far fronte alle esigenze diagnostiche e mentre che le conoscenze aumentavano, si definivano vari settori specifici.
Ad oggi, i settori più importanti possono così definirsi:
ECOGRAFIA INTERNISTICA
ECOGRAFIA MUSCOLO-TENDINEA
ECOGRAFIA VASCOLARE
ECOGRAFIA UROLOGICA
ECOGRAFIA DEI TESSUTI MOLLI
ECOGRAFIA GINECOLOGICA
E’ meglio che tale esame sia adeguatamente ordinato da chi esegue preventivamente una visita medica, l’esame clinico può individuare l’organo interessato per potere stare nell’appropriatezza diagnostica. Nel caso venga chiesto dai pazienti, non bisogna preoccuparsi della scelta, l’ecografista interpellato sa bene quali sono le sue competenze, ed è pronto a dare un preciso indirizzo.
I riscontri più comuni sono: le ROTTURE (micro e macro) sia di tendini che di muscoli, le INFIAMMAZIONI, che a carico dei tendini prendono il nome di ENTESITI e, in questo caso vengono distinte in acute e croniche sono riconoscibili in genere dall’ipercegenicità dei tessuti, ossia da quella caratteristica chiarezza d’immagine, diffusa o puntiforme, che ha sempre un valore patologico. In questa categoria sono annoverati molti organi o distretti, ad esempio il tendine sovraspinato (spalla) o il tendine di Achille; chiaramente le calcificazioni sono in sede inserzionale del tendine, sede di maggiore sollecitazione. In tali casi l’ecografia permette di evidenziare assottigliamenti dell’organo, o al contrario, ipertrofia (tendinosi, miopatie).
La lastra e l’ecografia a volte sono complementari alla ricerca di una definizione clinica, ma se siamo in presenza di un trauma che interessa tutti i tessuti molli: tendini, nervi, fasce, legamenti tessuti di sostegno… allora può essere sufficiente l’ecografia.
Per un migliore orientamento abbiamo diviso l’Ecografia in tra grandi aree:
DIAGNOSI INTERNISTICHE
Ditrofia tiroidea, Gozzo
Calcolosi delle ghiandole salivari
Linfonodo patologico e Infiammatorio (specie del collo)
Versamento Pleurico
Calcolosi della colecisti, Colecistosi (Fango, Adenomiomi…)
Steatosi epatica
Angiomi epatici
Metastasi epatiche
Cirrosi
Segni di Ipertensione portale
Dilatazione delle Vie Biliari
Stasi delle Vene Sovraepatiche(Scompenso destro)
Rene policistico /Multicistico
Angiomiolipoma renale
Colica renale
Idronefrosi
Appendicite
Morbo di Crohn
Splenomegalia
Aneurisma dell’Aorta addominale
Stenosi dell’Arteria renale
Linfadenopatie
Ascite
Utero fibromatoso
Cisti ovariche
Ernie
Lipomi
Tumori vescicali
Patologia prostatica: IPB, Prostatite, Neoplasia
DIAGNOSI VASCOLARI
CARDIO: IVS,
Versamento pericardico
Scompenso DS/SX
Steno-insufficienza mitro-aortica
Ipertensione polmonare
Aneurisma dell’Aorta toracica.
ARTERIOSO: Carotide, stenosi bulbare
Aneurisma Aorta addominale
Stenosi arteria renale.
Claudicatio intermittens
Diabete e stenosi distale
VENOSO: Insufficienza Grande Safena
TVP
DIAGNOSI CON L’ECOGRAFIA MUSCOLO-TENDINEA
Patologia della cuffia dei rotatori
Epicondilite, epitrocleite
Sindrome del tunnel carpale
Malattia di De Quervain
Patologia del Nervo ulnare
Dito a scatto, gangli, cisti artrogene, fistole.
Borsiti trocanteriche
Patologia traumatica e involutiva del ginocchio
Rottura dei Gemelli
Distorsione tibio-tarsica
Neurinoma di Morton e caduta del metatarso
Fascite Plantare
Entesite del Tendine d’Achille.
Artrosi
Infiltrazioni eco-guidate
Monitoraggio della ferita chirurgica